giovedì 29 gennaio 2015

JUTA



La juta è una fibra tessile naturale ricavata dal libro delle piante del genere Corchorus Olitorius (che dona alle fibre riflessi dorati) e la Corchorus Capsularis (che dona alle fibre riflessi argentei), appartenenti alla famiglia delle Malvacee.
E' la più economica delle fibre vegetali e, dopo il cotone, è considerata la seconda fibra più importante in termini di consumo mondiale e disponibilità, e viene prodotto in gran parte in India e Bangladesh.
Le fibre, di colore bianco-giallognolo o grigio argenteo, risultano essere legnose, ruvide, irregolari e dall'odore acre e sono sensibili all'umidità, all'aria e al tempo che le rendono più deboli e facilitano la loro decomposizione.
L'utilizzo principale della juta è quello che la vede impiegata per la realizzazione di tele, sacchi, cordame, tappeti, rivestimenti per tappezzeria ed arredo, e, in alcuni casi anche nel tessile-abbigliamento per produrre borse o alcuni capi, per i quali vengono conservate le fibre migliori, dette "fibre d'oro", che nell'aspetto riescono ad imitare bene la seta.


Le caratteristiche principali della juta sono:
-100% biodegradabile e riciclabile;
-Resistenza;
-Elevata igroscopicità;
-Elevata traspirazione;
-Bassa estensibilità;
-Elevato carico di rottura.


Codice meccanografico uniforme europeo: JU

Video sulla lavorazione della juta:


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