venerdì 3 febbraio 2012

L'urlo

"Camminavo lungo la strada con due amici,
il sole tramontava,
sentii come una vampata di malinconia.
Il cielo divenne all'improvviso rosso sangue.
Mi voltai, mi appoggiai al parapetto stanco da morire.
Vidi nuvole fiammeggianti come sangue e una spada.
Il mare e la città di un nero bluastro.
I miei amici continuarono a camminare.
Io rimasi là, tremando d'angoscia,
e sentivo come un grande e interminabile grido
che attraversava la natura." 
(Edvard Munch)


L'urlo (Il grido)
Olio, tempera e pastello su cartone
Edvard Munch, 1893
Nasjonalgalleriet, Oslo



PROGETTO: Disegnare una collezione ispirandosi ad un pittore dell'arte moderna o contemporanea.
Realizzaione di un capo della collezione.

ISPIRAZIONE: Edvard Munch, pittore espressionista norvegese. 

Edvard

 L'abito riamanda chiaramente al celebre e più noto dipinto del pittore norvegese: "L'urlo". E' realizzato tramite strisce di creponne e georgette che, fissate ad un tubino in rete color carne, scendono libere lungo il corpo. Alcune di queste, partendo dal davanti, si riuniscono sul dietro dando più movimento all'abito. Sempre nel davanti vi è una maschera in cartapesta, che riproduce il viso protagonista del dipinto, da cui partono alcune strisce che costituiscono l'allacciatura al collo sul dietro. L'abito è chiuso sul dietro tramite zip in corrispondenza della riunificazione delle strisce che partono dal davanti. 

 Edvard

Edvard (particolare maschera)

Edvard (particolare maschera)

L'abito ha partecipato alle sfilate del 2/07/2006 tenutasi all’ Alberane di Fano al concorso di bellezza “I bellissimi”, e del 3/08/2006 tenutasi a Macerata Feltria all’evento/mostra di oreficeria artigianale.

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